giovedì 11 ottobre 2012

Italian wine: how it’s made?



La storia del vino è quasi tanto antica quanto la storia dell’uomo. Le tracce più vecchie del vino sono state trovate in Mesopotamia, ma oggi siamo certi che i primi vini veri si facevano in Medio Oriente ed in Cina ben 3000 anni a.C.! La storia dei vini italiani, invece, che sonotra  i più buoni al mondo, comincia nei primi anni della Repubblica romana quando i romani iniziarono ad investire in vigneti.


Vintage: the first stage of production  |  Vendemmia: la prima tappa della produzione

La vendemmia, ovvero la raccolta dell’uva, è il primo passo verso la produzione del vino. Il periodo della raccolta dipende da molti fattori, ma generalmente è compreso tra luglio ed ottobre.
Attualmente in Italia si usano due modi per raccogliere l’uva: manuale (è un modo tradizionale, ma piuttosto costoso) e meccanico. Inoltre, soprattutto nei piccoli vigneti, si usa ancora raccogliere l’uva tra amici. In questi casi, tutta la giornata di duro lavoro si conclude con un bel pranzo o cena all’aperto, in un’atmosfera allegra e vivace. I pasti mangiati durante il pranzo vengono accompagnati da diverse bottiglie di vino ;) 


What’s next?  | E dopo?

Il secondo passo è la preparazione del mosto d’uva, le tappe successive della produzione del vino dipendono dal luogo in cui il vino viene fatto. In ogni caso, la più importante adesso è una corretta fermentazione, durante la quale i produttori controllano spesso la temperatura ed il tipo di lieviti che si sono  creati. La fermentazione è un corso abbastanza complicato e lungo. L’intero processo può durare diverse settimane.

Il passo successivo, indipendentemente dal tipo di vino, è il filtraggio. Il filtraggio è importantissimo, perché durante la fermentazione (la tappa precedente) si creano tante contaminazioni. Il vino preparato in questo modo può essere versato nelle botti. 


La fase finale della produzione del vino è il processo di maturazione. Nei primi tre anni i vini stanno chiusi nelle botti di legno, dopo di che vengono versati nelle bottiglie dove rimangono per i prossimi dodici mesi. Dopo quest’ultimo anno il vino è pronto e viene venduto ai negozi, ai ristoranti ed alle enoteche in tutto il mondo.

Adesso non mi resta dirvi altro che CIN CIN! 

1 commento:

  1. Posso confermare che la vendemmia è un avvenimento molto bello, anche se faticoso. Però vedere il frutto del proprio lavoro dopo un po'di mesi è esaltante

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