Solitamente si pensa che
i veri capolavori si creano in isolamento e con grande sofferenza degli artisti. È davvero sempre così? Un cantante italiano Tiziano
Ferro, il quale, dopo una lunga assenza, è tornato al mercato della musica nel 2011, nega questo stereotipo.
L’artista, dopo una serie di problemi personali, oggi sembra un uomo
riconciliato con sè stesso e con la sua musica. Nei negozi
musicali nel mese di novembre è
apparso l’ultimo album del
cantante che subito è diventato il CD più venduto in Italia.
Il quinto disco del 33-enne cantante, prodotto da Michele
Canova (che ha lavorato con artisti come Eros Ramazzotti ed Adriano
Celentano), apre il
suol nella sua forma pura – una
ballata Hai delle isole negli occhi. Un
vero gioiello musicale! Il suono di chitarra, pianoforte ed organo elettrico colpisce
dalle prime note. Questa è senza dubbio
la canzone più personale dell'album:
malinconica, dolce e sofisticata allo stesso tempo. Testo d’amore, ma tutta la canzone non assomiglia per nulla alle ballate
classiche nello stile di Michael
Bolton.
L'amore è
una cosa semplice è sicuramente un album a livello mondiale. Tiziano Ferro,
chiamato il Bruno Mars italiano, dimostra al mondo che la musica italiana
degli ultimi anni non è solo
quella di Laura Pausini ed Eros Ramazzotti.
L’introduzione de L’ultima notte al
mondo al pianoforte ricorda Someone
Like You di Adele, ma è suonata nel modo italiano. Quello che è simile in
entrambe le canzoni, oltre l’intimità dei suoni, è senza dubbio una melodia
bellissima che fa venire i brividi. L’ultima
notte al mondo è una ballata perfettamente composta e cantata, anche se
compare completamente diversa da quelle che si potevano sentire sui dischi
precedenti dell’artista (“Rosso relativo”, “111”). Qui colpisce l’interpretazione
del testo e l’insolito timbro della voce di Tiziano Ferro.
L’ultima proposta del cantante nato a Latina è una combinazione di pop, pop
rock, R&B e swing, ma questi stili non esauriscono l’elenco di tutti i
generi presenti sul CD perché stavolta Ferro ha sperimentato anche la bossa
nova ed il suol. Il rischio ha dato i suoi frutti – l’artista è riuscito a
creare una bellissima canzone TVM (Ti
voglio male). Triste testo che parla della separazione non è però
deprimente, probabilmente grazie ai suoni chiari ed estivi che si sentono nello
sfondo.
Mentre il primo single La differenza
tra me e te è tenuto nel clima della musica pop e rock degli anni ’80, la
chitarra nell’Interludio: 10.000 scuse
assomiglia all’atmosfera di un western americano e porta l’artista al passato,
ai tempi del suo primo disco (“Rosso relativo”), quando, con vari gradi di successo,
ha sperimentato il rap ed il blues.
Alla base della maggior parte dei 14 brani del disco di Tiziano Ferro è
l’amore: felice o no. Tradizionalmente ci si trovano anche gli elementi
autobiografici dell’artista, ma stavolta non sembrano così invadenti. La cosa
caratteristica di tutto l’album sono assolutamente i testi commuoventi, i suoni
belli ed emozionanti. È il CD più omogeneo di tutti i dischi del cantante
italiano. Ferro sorprende con la conseguenza, visibile dal primo all’ultimo
brano, che impressiona, ma pure un po’ delude. Anche se in passato il 33-enne
proponeva i suoni più forti e decisi, come ad esempio in Stop! Dimentica nel 2006, adesso tutta questa forza è scomparsa. Le
ultime composizioni di Tiziano Ferro possono sembrare troppo pedanti e flemmatiche.
Quello che manca sono le canzoni più ritmiche e spensierate.
A parte questo – l’artista di Latina dimostra che i giovani sanno creare una musica profonda ed emozionante. “L’amore è una cosa semplice” è sicuramente un ottimo album di uno dei migliori cantanti della musica pop al mondo.
A parte questo – l’artista di Latina dimostra che i giovani sanno creare una musica profonda ed emozionante. “L’amore è una cosa semplice” è sicuramente un ottimo album di uno dei migliori cantanti della musica pop al mondo.