L’espressività ed il linguaggio esteso del corpo attirano l’attenzione
degli stranieri nei loro primi contatti con gli italiani. I loro gesti, che
sono etremamente vivaci, sembrano un potente strumento di comunicazione
interpersonale. In Italia il linguaggio del corpo è quasi tanto importante
quanto le parole, ma bisogna saperlo usare bene.
Two
Italian languages | Due lingue italiane
Il gesto, una sorta di comunicazione non verbale, significa il movimento
del corpo che accompagna il discorso e sottolinea o rafforza quello che si
dice. I gesti possono essere consci o inconasci, ma in ogni caso hanno sempre
un significato specifico. Il gesto ed il linguaggio del corpo, in filosofia,
hanno trovato le trattazioni più significative nel XIX e XX secolo. Tra i vari
filosofi che si sono occupati dei gesti ci sono: Ralph Waldo Emerson, Stanley
Cavell e Carlo Sini.
In Italia i gesti sono diventati un vero codice, dietro il quale si
nascondo le parole o persino le frasi intere e vi assicuro che gli italiani ne
sono veramente esperti. Quanto è importante saper gesticolare all’italiana lo fa
capire il fatto che molti insegnanti d’italiano consigliano ai propri studenti di
studiarlo attentamente. Questo significa che tutti quelli che vogliono imparare
la lingua italiana non possono limitarsi solo al vocabolario ed alla
grammatica, ma devono riferirsi anche ad altri elementi della cultura italiana
(tra di loro anche i gesti). Si deve però ricordare che la gestualità , come i
dialetti, può
The art
of understanding | L’arte del capire
Braccia conserte, mano ad artiglio, mani incrociate o con punte delle dita
unite, sono tutti segnali che mandiamo ad altri per comunicare determinate cose. Capire il significato della comunicazione non verbale è una
capacità innata, ma spesso l’ambiente in cui siamo immersi ci fa dimenticare
questa dote. Gli italiani la conservano. Ecco alcuni esempi dei gesti più
comuni.
1. Questi due vanno d’accordo. 2. Che sbadato! 3. Me ne frego. 4. Perfetto!
5. Ma che dici? Cosa stai raccontando? 6. Giuro.
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