venerdì 19 ottobre 2012

The art of understanding: Italian gestures



L’espressività ed il linguaggio esteso del corpo attirano l’attenzione degli stranieri nei loro primi contatti con gli italiani. I loro gesti, che sono etremamente vivaci, sembrano un potente strumento di comunicazione interpersonale. In Italia il linguaggio del corpo è quasi tanto importante quanto le parole, ma bisogna saperlo usare bene.


Two Italian languages  |  Due lingue italiane

Il gesto, una sorta di comunicazione non verbale, significa il movimento del corpo che accompagna il discorso e sottolinea o rafforza quello che si dice. I gesti possono essere consci o inconasci, ma in ogni caso hanno sempre un significato specifico. Il gesto ed il linguaggio del corpo, in filosofia, hanno trovato le trattazioni più significative nel XIX e XX secolo. Tra i vari filosofi che si sono occupati dei gesti ci sono: Ralph Waldo Emerson, Stanley Cavell e Carlo Sini.


In Italia i gesti sono diventati un vero codice, dietro il quale si nascondo le parole o persino le frasi intere e vi assicuro che gli italiani ne sono veramente esperti. Quanto è importante saper gesticolare all’italiana lo fa capire il fatto che molti insegnanti d’italiano consigliano ai propri studenti di studiarlo attentamente. Questo significa che tutti quelli che vogliono imparare la lingua italiana non possono limitarsi solo al vocabolario ed alla grammatica, ma devono riferirsi anche ad altri elementi della cultura italiana (tra di loro anche i gesti). Si deve però ricordare che la gestualità, come i dialetti, può
avere dei significati diversi in varie regioni d’Italia.


The art of understanding  |  L’arte del capire

Braccia conserte, mano ad artiglio, mani incrociate o con punte delle dita unite, sono tutti segnali che mandiamo ad altri per comunicare determinate cose. Capire il significato della comunicazione non verbale è una capacità innata, ma spesso l’ambiente in cui siamo immersi ci fa dimenticare questa dote. Gli italiani la conservano. Ecco alcuni esempi dei gesti più comuni.


1. Questi due vanno d’accordo. 2. Che sbadato! 3. Me ne frego. 4. Perfetto! 5. Ma che dici? Cosa stai raccontando? 6. Giuro.

Nessun commento:

Posta un commento